La recente Ordinanza n. 29233 del 12 novembre 2024 della Corte di Cassazione, Sezione III Civile, affronta un tema centrale nella tutela del consumatore: l'obbligo per il professionista di fornire un'informativa corretta e completa sul diritto di recesso nei contratti negoziati fuori dai locali commerciali.
Il Caso di Riferimento
La controversia nasce in relazione a un contratto di vendita di beni mobili concluso fuori dai locali commerciali. La Corte d'Appello di Brescia aveva ritenuto tardivo l'esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore, nonostante fosse emersa un'informativa inesatta fornita dal venditore. Tale decisione è stata impugnata in Cassazione.
La Decisione della Corte di Cassazione
La Cassazione ha cassato con rinvio la sentenza della Corte d'Appello, chiarendo che, ai sensi dell'art. 49, comma 1, lett. h) del Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005), il professionista ha l'obbligo di fornire al consumatore un'informativa chiara, corretta e completa sul diritto di recesso. Non è sufficiente trasmettere un'informazione generica o fuorviante, ma è necessario rendere il consumatore pienamente consapevole dei termini e delle modalità di esercizio di tale diritto, come disciplinato dall'art. 52 del Codice del Consumo.
In caso di informativa inesatta o incompleta, si applica automaticamente il termine più ampio di un anno per esercitare il diritto di recesso, previsto dall'art. 53 del Codice del Consumo.
Le Conseguenze Giuridiche
La decisione della Cassazione ha un impatto rilevante per i professionisti e i consumatori. In particolare:
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I professionisti devono assicurarsi che le informazioni fornite siano precise e conformi alla normativa, evitando errori sul numero di giorni utili per recedere o sul momento da cui decorre tale termine.
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I consumatori sono tutelati in modo più ampio: se ricevono un'informativa errata, possono esercitare il diritto di recesso fino a un anno dalla conclusione del contratto.
Riflessioni sulla Tutela del Consumatore
Questa pronuncia ribadisce la centralità della trasparenza contrattuale nei rapporti tra professionisti e consumatori. La corretta informazione sul diritto di recesso è fondamentale per garantire un equilibrio tra le parti e prevenire abusi. In un mercato in cui le vendite fuori dai locali commerciali e online sono sempre più diffuse, tale principio assume un'importanza strategica.
Consigli per i Consumatori e i Professionisti
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Consumatori: è consigliabile leggere attentamente le condizioni contrattuali e, in caso di dubbi sull'informativa ricevuta, richiedere chiarimenti o rivolgersi a un legale.
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Professionisti: è opportuno aggiornare i modelli contrattuali e le informative precontrattuali, garantendo che siano in linea con la normativa vigente per evitare contenziosi.
Conclusioni
L'Ordinanza n. 29233/2024 rappresenta un'importante conferma del ruolo attivo della giurisprudenza nella tutela del consumatore, richiamando i professionisti al rispetto degli obblighi informativi e valorizzando il principio della trasparenza contrattuale.